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03 Aprile 2017
Riportiamo un interessante articolo su Il Piave di una delle opere d'Arte riportate nel libro La Umana Commedia di Arlecchino: lo scatto sperimentale a scanner mobile del fotografo Graziano Burin fatto sulla maschera di scena indossata da Claudia Contin Arlecchino. "Appassionato di musica e strimpellatore di chitarra, regolarmente iscritto alla Siae già nel vecchio millennio con la qualifica di autore della parte letteraria, Graziano Burin ha però rivolto principalmente l’attenzione artistica al mondo delle immagini. Socio fondatore del Circolo La Loggia, fotoclub liventino che opera da oltre un quarto di secolo nel triveneto, ha un palmares di tutto rispetto relativo a molti concorsi nazionali. Suoi gli scatti per diversi calendari, tra i quali quello di Miss Tribuna alcuni anni fa tuttora rintracciabile in rete. La sperimentazione nel sangue (come il fratello maggiore Carlo, studioso di orologi solari), da qualche stagione ha sviluppato una nuova tecnica ritrattistica a contatto; utilizzando uno scanner mobile anziché la classica macchina digitale o caricata a pellicola, ecco che i lunghi tempi di esposizione richiesti dal nuovo mezzo sono talvolta in grado di catturare altresì una parziale migrazione interiore del soggetto." (Scansioni d'autore, Norman Zoia) Leggi tutto...» (Sopra, particolare di «Maschera dell’anima», una posa dell’attrice e regista Claudia Contin Arlecchino che la stessa ha inserito ne La Umana Commedia di Arlecchino)