Modo imperfetto

Flo è una strana e divertente detective, del tutto sui generis, che si divide fra consulenza psicologica al Commissariato e ascolto di pazienti depressi a cui offre derive filosofiche e letterarie come spiragli per riprendere il coraggio di vivere. Dopo un semestre movimentato e avventuroso ha goduto di una pausa natalizia parigina; al rientro ritrova il commissario Rocchi e i suoi collaboratori già immersi in un caso di truffa di olii e petroli, in trame poco chiare di taglieggiatori di onesti esercenti, in un traffico di farmaci. A ciò si aggiunge una serie di cadaveri e una coppia scomparsa su cui si deve indagare. Le vittime sono perlopiù donne ed è necessario ricostruire la loro storia per risalire ai colpevoli. Le amiche dell’“anomala squadra investigativa XYZeta”, pur procedendo in modo imperfetto – come imperfetta, del resto, è la vita – sono dotate di felici intuizioni, il loro contributo alla soluzione dei casi concorre a umanizzare il difficile lavoro investigativo.