Anno

2011

Pagine

121

Formato

cm 14,8 x 211

IBSN

9788864590288

Antologia della malata felice


Mirna, immersa in un mondo di letture, scopre nel suo corpo le conseguenze di un dolore intimo e muto. Mia, inchiodata alle sue responsabilità, medita di andarsene lontano.

Le due donne, madre e figlia, si guardano attraverso lo specchio di un male generato dall’abbandono. Nella presente-assenza di un uomo, un marito e un padre, la malattia è occasione di trasformazione e riscatto. Come un fiume in piena scioglie gli argini, è chiave che apre le porte ai sogni, all’ironia, ai ricordi, alla poesia. La vita poi, tornando dal suo giro, si presenta con il bagaglio migliore.

 

Ascolta l'incipit...

 


€ 12,00

Libri dell'autore

L’ultima parola è: perdiri. Perdiri u cintu, i causi, poi l’ugna a unu a unu. Perdiri u cuntu. Quantu bistemmi ci sunu nt’a parola perd...

Questi epigrammi lirici somigliano ad acuti ritornelli che canticchiano senza sosta la domanda su come si sia potuti giungere a tal punto, e...

àutu è u curaggiu non cci-arrivu * alto è il coraggio / non ci arrivo

Novità

La saga di Ketill salmone e la saga di Grímr guancialanuta sono due testi composti in Islanda tra il XIII e il XIV secolo e raccontano le fa...

Scarpone della pace è il poema di Ada, una nonna bambina, che assieme al trisavolo Cenci attraversa le guerre e le persone in cerca di segni...

La estrosa Flo Riva Rastelli, psicologa e consulente del Commissario Simone Rocchi, prosegue nella sua ricognizione dell’esistenza. Da tempo...